Un’esperienza con Emanuele Rapisarda, Alessandra Cianchettini e Letizia Piangerelli
Come coinvolgere le persone nella comunicazione e nella co-creazione dei contenuti efficaci.
Come trasformare la ormai quotidiana necessità di partecipare a (molti) meeting online in un punto di forza per il miglioramento dei risultati.
Quali elementi chiave individuare e curare nell’ambito tecnologico e relazionale e nella configurazione logistica.
Organizzare, disegnare e facilitare workshop distribuiti non significa trasferire online le competenze acquisite nella facilitazione dal vivo. Essere in collegamento da città diverse oggi è una necessità che apre all’opportunità di collaborare con colleghi che altrimenti non raggiungeremmo con la stessa facilità e frequenza ma richiede al tempo stesso un’attenzione e una professionalità specifica che spesso viene sottovalutata.
Condivideremo i principi e le pratiche di base che ti permetteranno di progettare esperienze efficaci e scopriremo quali sono le differenze principali tra la progettazione per un workshop dal vivo e quella da remoto sottolineando alcuni accorgimenti che possono avere un impatto enorme sull’esperienza dei partecipanti, contribuendo fortemente al successo o all’insuccesso dell’intero workshop.
Poi,”si va in scena” e quando ti trovi di fronte a uno schermo, perdi circa il 50% dei canali di comunicazione che avresti nella vita reale e anche se organizzazione e progettazione sono stati curati al meglio, nel momento in cui si inizia tutto può succedere e devi giocare, reagire, adattarti ed essere in grado di accogliere l’emergere di situazioni impreviste ed imprevedibili.
Esploreremo insieme le basi per una buona facilitazione da remoto condividendo principi e pratiche chiave per coinvolgere le persone, muovendo l’energia del gruppo e guidandolo verso l’obiettivo.
Capiremo come le tue abilità di facilitazione devono evolversi quando ti avvicini a un gruppo che lavora in maniera distribuita. Alcuni cambiamenti nel tuo modo di generare ed evolvere lo spazio e di dirigere le attività sono necessari per evitare errori grossolani e trasformare, invece, un limite in un’importante opportunità.
Facilitatore ed evolution coach
Emanuele aiuta persone e organizzazioni da circa 10 anni. Ha fondato nel 2012 quello che è stato per 3 anni il più grande canale di divulgazione psicologica in Italia. Nel 2015 si è unito a Cocoon Pro, affinando la facilitazione sia in piccoli gruppi sia nell’ambito delle Large Group Intervention.
È facilitatore certificato nella metodologia LEGO® SERIOUS PLAY®, Host Certificato del processo Warm Data Lab del Bateson Institute e Serious Games System practitioner.
Facilitatore ed evolution coach
Alessandra ha disegnato e facilitato per più di 20 anni percorsi di crescita nell’ambito delle attività sportive. Osservare l’evoluzione dei sistemi umani e portare strumenti, metodi e intuizioni che aiutino le persone ad esprimere al massimo il loro potenziale, è una delle cose che l’appassiona di più.
Membro fondatore di Cocoon Pro, da più di 10 anni aiuta team ed organizzazioni ad evolvere disegnando e facilitando workshop che spesso includono l’utilizzo dei Giochi Seri.
È facilitatore del metodo LEGO® SERIOUS PLAY® dal 2014 e Serious Games System practitioner.
Facilitatrice e Systemic Coach
Letizia supporta l’espressione del potenziale di individui e organizzazioni da oltre 15 anni.
Dal 2018 è parte di CocoonPro, dove ha affinato l’arte della facilitazione e una gamma di pratiche capaci di fare leva sul sapere sia razionale che emozionale e intuitivo.
E’ laureata in Antropologia culturale, diplomata in Coaching Sistemico, facilitatrice LEGO® SERIOUS PLAY®, facilitatrice del CORE2 Method e Host del Warm Data Lab del Bateson Institute.
I moduli in questa fase consentono di comprendere le basi della materia e iniziare a praticarla.
Attraverso esperienze specifiche e importanti complementi di teoria, si inizia in questa fase a praticare con competenza.
La parte avanzata del percorso genera esperienza e profonda conoscenza, permettendo di divenire un riferimento autorevole sul tema.
L’ultima fase è dedicata a coloro che, oltre ad aver sviluppato una maestria personale, vogliono imparare ad aiutare al meglio altre persone nel loro percorso di apprendimento.
Al termine di ogni fase del Mastery Trail verrà rilasciato un Open Badge per attestare e rendere visibile il raggiungimento del relativo livello di competenza. Abbiamo scelto l’ecosistema degli Open Badge per permettere ad ogni partecipante di ottenere un attestato tracciabile, verificabile e riconosciuto nel mondo.
17 novembre – Online (Italiano)
12-13 maggio 2023
Cliccando su “Iscriviti” riceverai un’email con tutte le info per effettuare il pagamento e gli aggiornamenti sui Mastery Trail.
14-15 settembre 2023
Cliccando su “Iscriviti” riceverai un’email con tutte le info per effettuare il pagamento e gli aggiornamenti sui Mastery Trail.
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